Il punto di pareggio, detto anche Break Even Point (BEP), è il punto in cui i ricavi e i costi di un’attività si equivalgono, è dunque il punto preciso in cui non si genera né profitto né perdita.
Quindi essere sotto il punto di pareggio significa che l’azienda sta ancora lavorando per coprire i costi fissi.
Superato il punto di pareggio invece si incomincia a produrre profitti.
Il suo costante controllo è di fondamentale importanza per la gestione dell’azienda.
- i costi fissi e costi variabili
- i volumi derivanti dalle vendite
- il margine di contribuzione espresso in percentuale
La divisione tra costi fissi e costi variabili ci aiuta a discriminare tra costi che sono indipendenti dalle vendite o dal volume di produzione (es. affitti, stipendi, …) e costi che invece gli dipendono direttamente (es. materie prime, manodopera, …).
Da tenere in considerazione che a volte, specialmente nel lungo periodo o in caso di eventi eccezionali, anche i costi definiti fissi possono variare.
Fino a questo momento ci siamo concentrati su una visione “economica” del punto di pareggio, possiamo anche fare un piccolo passo avanti per aggiungere ai costi fissi anche costi tipicamente “finanziari” (es. rimborso di finanziamenti) per arrivare a un BEP finanziario.
Grazie all’aggiunta di questi costi, il punto di pareggio è molto probabile che si alzi dando una visione più realistica della situazione aziendale.
Abbiamo creato diversi simulatori,
dal più semplice al più dettagliato
per permettere un accesso adeguato alle esigenze della propria azienda.
Se lo vuoi provare, clicca il bottone sotto che ti porterà in un’area dedicata dove potrete simulare il BEP inserendo i vostri dati.
Ogni simulazione è assolutamente anonima e non mantiene alcun dato in memoria.
Ovviamente la simulazione più evoluta necessita di un rapido processo di configurazione che potremo fare assieme.