Partiamo dall’inizio, un messaggio PEC nasce come documento informatico e come tale non solo non ha alcun valore probatorio se stampato su carta, ma deve essere conservato digitalmente a norma per almeno 10 anni.
Il concetto che sta alla base della PEC è molto simile a quello della Raccomandata AR.
In questo caso però tutte le ricevute, contrariamente alla raccomandata tradizionale, sono digitali.
La conservazione della ricevuta di ricezione è più importante della mail stessa in quanto contiene sia i dati di avvenuta ricezione che il contenuto della mail.
I provider PEC provvedono a firmare e timbrare temporalmente la mail e conservano anche il log delle operazioni di invio ma per un tempo inferiore a quello previsto dalle normative italiane in materia di gestione e conservazione digitale (CAD e AgID per le regole tecniche).
Non solo, a breve la PEC (standard previsto per l’Italia) evolverà un nuovo standard europeo (REM).Sono quindi obbligato ad avvalermi di uno strumento che raccolga e conservi per il tempo previsto (10 anni) tutti gli elementi che la rendono inoppugnabile se dovesse servire in un’eventuale causa (file di trasporto, mail, ricevute, …).
Ecco le caratteristiche del nostro servizio che garantiscono validità legale alla PEC:
Grazie all'utilizzo di processi tecnologicamente avanzati come la marca temporale e la firma elettronica.
Il tutto già predisposto all’archiviazione del nuovo standard europeo REM e facilmente configurabile su caselle di qualsiasi provider del servizio PEC.
Allo stesso tempo, in maniera totalmente trasparente per l'utente, viene creato un archivio a norma, secondo requisiti di legge sulla conservazione digitale elettronica che garantisce il valore legale e probatorio dei messaggi nel tempo.